Pausa caffè

Oggi vi proponiamo una riflessione sulla crisi di una storica azienda italiana, la Bialetti (qui un articolo), imputabile, sembra, alla contrazione dei mercati, ma anche alla grande diffusione delle macchine elettriche a cialde e capsule che hanno sostituito nelle nostre case la macchinetta moka, inventata proprio da Alfonso Bialetti negli anni venti. Parlando di cialde e capsule non può non venire in mente George Clooney che ci offre una tazzina fumante di un’altra nota marca, a conferma di quanto sia potente un buon investimento in comunicazione su larga scala. E pensare che il successo della Bialetti nell’immediato dopoguerra fu ottenuto proprio grazie agli importanti investimenti fatti in quel periodo, come ci testimonia lo stesso personaggio dell’omino coi baffi protagonista di tanti indimenticati spot e inserito anche nel marchio. Viene da chiedersi, perchè dopo tanto successo, la moka, simbolo italiano del caffè espresso (sono sicura che tutti ancora ce l’hanno, lì sullo scaffale, dietro alle cialde…), sia così caduta in disuso, tanto più che il suo utilizzo è decisamente più ecologico, visto che non ci sono residui da smaltire come invece avviene per le capsule (anche quelle biodegradabili sfruttano risorse per la produzione, leggi l’articolo qui).
Forse sarebbe stato preferibile, per la Bialetti, investire meglio sul suo capitale primario, ovvero proprio la celebre moka? Almeno sul mercato nazionale (l’azienda è stata superata nei risultati non solo dalla multinazionale cui accennavo prima ma anche da altre realtà italiane)… Avrebbe potuto puntare sul piacere, ogni mattina, di prendere con il cucchiaino la polvere nera e profumata, riempire la macchinetta con lentezza, aspettare di sentire il gorgoglio del caffè, versarlo nero e fumante nella tazzina…
Valorizzare il marchio di un’azienda equivale a rafforzare l’azienda stessa, a consolidarne la presenza sul mercato e a preservarla da momenti di crisi. Con questo non voglio dire che contrapporre l’omino anni 50 in bianco e nero al bel Clooney sia la scelta migliore, ma ci sono molti modi per rilanciare un marchio che è o è stato presente nella vita quotidiana di tutti. Da amante della vecchia macchinetta spero che l’azienda possa risollevarsi, e trovare le risorse per rilanciare il suo prodotto di punta, unico e insostituibile, la moka!
Per la storia del marchio Bialetti potete leggere http://www.brand-identikit.it/it/articoli/bialetti.html