Colpiscono di notte o all’alba, armati degli strumenti del mestiere, nell’anonimato più assoluto….sono architetti, ingegneri, idraulici, artigiani o operai specializzati con l’obiettivo di dare nuova dignità, riparare, restituire alla collettività beni abbandonati dall’incuria da cittadini e amministrazioni.
Agiscono con lo pseudonimo GAP, acronimo di “Gruppi Artigiani di Pronto intervento”, lavorando in segreto ma con competenza e efficacia e firmando con un volantino ogni operazione di restauro o recupero.
Accade a Roma dove, è stata riparata e restituita all’originaria immagine (addirittura con un intervento di impermeabilizzazione) una fontana situata all’interno di una scuola situata vicino al quartiere Garbatella.
Non vogliono sopperire all’inefficienza dell’amministrazione della città o alla lentezza delle procedure burocratiche che neutralizzano qualsiasi pubblico intervento ma sensibilizzare questa e i cittadini a considerare il bene collettivo come patrimonio di tutti, da tutelare e “curare” partecipando in prima persona là dove chi di dovere latita.
In programma, e ben vengano, altre “azioni clandestine”…