Il troppo stroppia

Ci sembra la frase giusta per commentare l’articolo, uscito ieri su Designtaxi, a proposito di quei brand che basano la loro strategia commerciale sulla presenza ossessiva del logo sui prodotti: un esempio per tutti, il noto marchio GAP, capofila dei cosiddetti “preppy style casual” brands. Dopo un periodo di grande popolarità nei primi anni, stando alle ricerche di GlobalData sul commercio al dettaglio, i consumatori si sono rivolti a nuove “brand obsessions”. É chiaro quindi che, in generale, se tutta la strategia è stata impostata sulla centralità del marchio, stampato a caratteri cubitali ovunque, il cambiamento di preferenza da parte del consumatore può essere fatale per un’azienda. Meglio puntare anche su altri valori, in qualche modo più direttamente riferiti al prodotto. Qui l’articolo completo.