L’emergenza sanitaria ci costringe in casa, con tante conseguenze difficili da accettare e da gestire. Una di queste è la limitazione degli spazi fisici vitali, anche di quelli visivi. Uscire per andare ad ammirare un panorama, ad esempio al mare o in montagna, ma anche semplicemente incontrare un amico o un familiare, non è più sicuro, quindi da evitare.
Ma anche gli occhi vogliono la loro parte, e guardare solo le quattro mura di casa o il palazzo di fronte, per un lungo periodo di tempo, può essere penalizzante per la nostra capacità razionale di affrontare le difficoltà.
Per fortuna però abbiamo un’altra risorsa: la fantasia, ovvero, dal Vocabolario Treccani on line, la “facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà”.
Proviamoci! Ecco alcuni esempi:
– se di notte abbiamo fatto un sogno, al risveglio scriviamolo o disegniamolo, ci aiuterà a conoscere meglio noi stessi;
– concentrati, ad occhi chiusi, visualizziamo un cielo azzurro, da cui le nuvole nere piano piano scivolano via… insieme alle ansie negative;

– sempre concentrati ad occhi chiusi, magari seduti o sdraiati comodi, visualizziamo con la mente un luogo che amiamo, in cui ci sentiamo bene, soffermandoci sui particolari e, già che ci siamo, immaginiamo anche i suoni, i profumi…
– dopo aver fatto quanto descritto al punto precedente, disegniamo il paesaggio su un foglio, oppure disegniamo semplicemente quello che ci viene in mente, muovendo la matita, o pennelli e colori, in libertà;
– proviamo a disegnare dal vero: riproduciamo un oggetto che abbiamo in casa, un vaso, un tavolo, il gatto, e perché no, possiamo anche ritrarre i familiari che vivono con noi, provando a trasmettere nella matita le emozioni che proviamo per loro;

– oppure raccontiamo una favola già nota e invitiamo ogni partecipante a scrivere un finale diverso, da leggere poi tutti insieme: risate assicurate!
– sempre in gruppo, facciamo un piccolo segno a penna, invitando poi ognuno a riportarlo sul proprio foglio e a continuarlo a matita, fino a comporre una scenetta divertente, un paesaggio, un soggetto figurativo qualsiasi: premi a chi sarà stato più creativo!
– partecipiamo al gioco che gira in questi giorni su whatsapp: indovinare il titolo di un film da una combinazione di emoticon.

In noi stessi possiamo trovare la forza, anche attraverso la fantasia.