Posters al femminile

La questione femminile nel mondo del design: parliamone. Abbiamo ritratto nell’immagine di apertura Artemisia Gentileschi (1593-1653), prima pittrice donna ad essere ammessa all’Accademia delle Arti di Firenze, emblema del talento femminile in un’epoca in cui non veniva dato nessuno spazio alle donne in ambito artistico. Qui potete leggere la sua storia.

Purtroppo nella nostra esperienza abbiamo potuto constatare, a volte, che la discriminazione che investe altri campi del mondo del lavoro non manca anche nel design per la comunicazione visiva. La professione del designer richiede creatività, capacità di prendere decisioni, di affermare le proprie visioni e idee, tutte peculiarità associate esclusivamente, non si sa per quale motivo, al genere maschile.

É interessante a questo proposito l’esperienza della designer tedesca Svenia Prigge, che nel 2018, partecipando a un concorso di graphic design e constatando che la giuria era composta interamente da uomini, ha “rilanciato” creando un account su Instagram chiamato Posterwomen, su cui ospitare posters creati da designers donne. L’account ha avuto un grande successo ed è in continua crescita. Scrive Prigge: “Mi ha aiutato a connettermi con persone che la pensano allo stesso modo in tutto il mondo, ha stimolato la crescita personale e professionale e mi ha aiutato a combattere le mie insicurezze“. Lo scorso inverno, ad esempio, ha collaborato con un festival cinematografico berlinese, in cui le designers di Posterwomen hanno creato locandine per 15 films che hanno partecipato all’evento. Una bella esperienza, che aiuta tutte le designers ad acquisire maggiore consapevolezza del valore della loro professionalità, e questo ci sembra l’aspetto più positivo dell’iniziativa. Su Eyeondesign è disponibile l’articolo completo.