Memorabilia di un designer

Dopo il covid-19 le nostre vite cambieranno, è un dato di fatto. Siamo passati dall’inverno all’estate e ci ritroviamo in un mondo diverso, dove la parola “vicinanza” ha un nuovo significato e il futuro è per molti versi imprevedibile. E il passato? La pausa forzata del lockdown ci ha dato modo di riflettere anche su quello, come no! In molti, me compresa, abbiamo pensato di sistemare finalmente quella vecchia libreria, o quegli scaffali in alto dell’armadio… e sono usciti fuori oggetti dimenticati, testimonianze del passato, vecchi documenti… É quello che è capitato anche al noto designer inglese Neville Brody, che ci racconta in prima persona la sua esperienza in un articolo di Print Magazine.

Neville Brody è un graphic designer a cui mi sono ispirata molto negli anni novanta. Un libro sul suo lavoro, pubblicato nel 1988 da Thames & Hudson, era sempre sulla mia scrivania e ricordo che ne sfogliavo le pagine con avidità guardando i suoi progetti (e constatando come il design britannico fosse valorizzato e riconosciuto rispetto a quello italiano, ma questa è un’altra storia…). Brody è stato per tanti anni direttore artistico della rivista The Face, di cui ha progettato anche i caratteri tipografici, ed è noto per aver ideato poster e copertine di album musicali per band inglesi come Depeche Mode, Cabaret Voltaire, Level 42. Nel 1990 avvia il progetto Fuse, una serie di pubblicazioni sperimentali e avveniristiche che avevano l’obiettivo di esplorare e sperimentare le nascenti tecnologie digitali in ambito tipografico. 

Nell’articolo di Print il designer ci mostra il suo studio, tira fuori dai cassetti i vecchi progetti, gli artwork originali da cui hanno preso vita tanti suoi progetti, fatti con la carta da lucido, con la china, con le indicazioni scritte a pennarello per il tipografo… per un progettista che proviene da quel mondo, come me, è una testimonianza preziosa. Per chi non è del mestiere sarà interessante vedere “come si faceva prima”, senza computer, e scoprire ancora una volta il valore della professione creativa. Se digitate su internet “Fuse Neville Brody” il browser troverà subito tante bellissime pagine, dove le immagini e le parole combinate insieme hanno una forza incredibile, anche voi vi innamorerete della grafica.

Buona lettura!